22 maggio – 09.30 /14.00 – Sala Cristallo, Hotel Nazionale, Piazza di Monte Citorio – Roma
Il II appuntamento degli incontri su “Medicina digitale e Patologie” è focalizzato sulla Cefalea. È presente nel 14,4% della popolazione mondiale, con una prevalenza 3 volte maggiore nelle donne (18,9%) rispetto agli uomini (6,8%). In Italia prevale in circa il 25% dei soggetti di cui il 32,9% di sesso femminile e il 13% di sesso maschile.
Le cefalee, e in particolare l’emicrania, sono disturbi neurologici molto comuni che colpiscono una grande parte della popolazione. La loro gestione è complessa, dato che le cefalee possono avere diverse cause e variabili individuali. Approcci clinici mirati, un intervento multidisciplinare e l’utilizzo delle tecnologie, come la telemedicina, rappresentano le principali leve terapeutiche per affrontare efficacemente questo problema.
La cura delle cefalee deve essere personalizzata in base alla tipologia di cefalea, alla frequenza, alla gravità, e alla risposta individuale ai trattamenti. Esistono diversi approcci terapeutici che includono trattamenti farmacologici, comportamentali e di prevenzione.
La Legge del 14 luglio 2020, n. 81 ha riconosciuto la cefalea primaria cronica come malattia sociale. Un approccio multidisciplinare alla cura delle cefalee è fondamentale per affrontare il problema in maniera globale, soprattutto quando le cefalee sono complesse o croniche.
La gestione delle cefalee può richiedere la collaborazione di diversi professionisti, ognuno con competenze specifiche: MMG, neurologi ambulatoriali, ospedalieri e universitari, psicologi, dietologi. La telemedicina ha avuto un impatto significativo nel trattamento delle cefalee, soprattutto in un periodo di crescente necessità di distanziamento sociale e di gestione dei pazienti a distanza. L’utilizzo della telemedicina offre diversi vantaggi, tra cui accesso più facile al trattamento, monitoraggio continuo e miglioramento della qualità assistenziale.
Programma
09:30
Introduzione ai lavori
Massimo Caruso, Segretario generale AiSDeT
Umberto Perugino, Coordinatore Telemedicina Lega Interdisciplinare per la Neurologia del Territorio (LINT)
09.45
Medicina di prossimità e modello di presa in carico del paziente con patologia cefalgica
Antonio Carnevale, Dirigente Medico, Ospedale S.Filippo Neri, Roma
10.00
Ambienti digitali per la sostenibilità della presa in carico del paziente cefalgico
Sergio Pillon, Vicepresidente AiSDeT
10.15
Modelli assistenziali
Sabina Cevoli, Neurologa Istituto Scienze Neurologiche AUSL Romagna
Umberto Perugino, Coordinatore Telemedicina Lega Interdisciplinare per la Neurologia del Territorio (LINT)
10.45
Ambienti digitali per la cura e l’assistenza del paziente cefalgico
Claudia Felici, Medico Medicina Generale ASL Roma 1
Teresa Catarci, Specialista ambulatoriale neurologa ASL Roma 1
11.40
Classificazione delle cefalee: Algoritimi e pratica clinica
Maria Gabriella Buzzi, Dirigente Medico, Fondazione Santa Lucia IRCCS, Roma
12.00
Linee di indirizzo del trattamento farmacologico delle cefalee
Piero Barbanti, Responsabile Unità per la Cura e la Ricerca su Cefalee e Dolore IRCCS San Raffaele, Roma
12.20
Dieta e cefalee
Cherubino Di Lorenzo, Dirigente Medico, Centro delle Cefalee INI, Grottaferrata
12.40
Sport e cefalee
Alberto Cei, Psicologo, Università San Raffaele, Roma
13.00
Terapie complementari nelle cefalee
Lara Pardo, Insegnante QiGong e terapista Shiatsu
13.15
Tavola rotonda
Appunti per la Legge di riconoscimento della Cefalea primaria cronica come malattia sociale
Modera: Massimo Caruso, Segretario generale AiSDeT
Invitati: Sen.ce Annamaria Parente, già Presidente Commissione Sanità del Senato
Massimo Neri, Consigliere dell’Associazione Italiana per la Lotta contro le Cefalee (AIC)
14.00
Conclusione
Informazioni e iscrizioni: segreteria@aisdet.it